Capocorda Fisso in Acciaio Inox Pressato

A seconda del diametro della fune si possono ancorare due tipi di capicorda in acciaio inox. Per i diametri più piccoli, l'opzione migliore è il capocorda in acciaio inox in X2CrNiMoN22-5-3 o materiale equivalente.  Per le funi con diametro maggiore è più adatto il capocorda in acciaio inox in X4CrNiMo 16-5-1 o materiale equivalente.

L’ancoraggio delle estremità della fune ai capicorda viene eseguito mediante due metodi:

• getto di resina poliestere per uso strutturale, con efficienza minima del 100% della forza di rottura minima del trefolo. In conformità alla norma EN 13411-4. 
• pressatura con efficienza minima del 90% della forza di rottura minima del trefolo. In conformità alla norma EN 13411-8.

Lo spelter socketing prevede il seguente processo di produzione:

1. I fili all'estremità del trefolo vengono aperti a formare un "fiocco".
2. Il fiocco viene pulito a ultrasuoni.
3. Il fiocco viene posizionato all’interno del profilo conico dentro il capocorda.
4. La resina in poliestere per applicazioni strutturali o lo zinco/ lega di zinco vengono versati sui fili formando un unico corpo a cono.
5. Il cono solido così realizzato trasferisce tra fune e capocorda il carico.

Durante il processo di applicazione del capocorda non si fa uso di cunei o morse meccaniche o di attacchi in modo da precludere ogni possibilità di danneggiamento meccanico ai fili dei trefoli in un’area critica per la sicurezza.

Il socketing mediante pressatura viene eseguito pressando la sezione del capocorda con al suo interno la terminazione della fune. Con questo metodo la resistenza della fune è ridotta fino ad un massimo del 10%  della forza di rottura minima del trefolo. Gli ancoraggi di tutti i capicorda sono sviluppati affinchè la forza di rottura sia superiore a quella del rispettivo trefolo.